MIO FIGLIO MI HA DETTO DI ESSERE MOLTO SCOCCIATO DI SENTIRE PARLARE SEMPRE DEL CORONAVIRUS
Mio figlio, che ama stare davanti al computer e dove i giornali online le sfoglia volentieri, per le ultime notizie fresche dell' ultima ora, fa notare di essere stanco e irritato di sentire 24 ore su 24 di sentir parlare sempre del Coronavirus e di quella specie di tortura che annebbia sia la mente e sia il fisico, "mio figlio può assomigliare ai figli di tante altre famiglie e non è un caso isolato ,e l' età non può avere rilevanza se il mondo è davanti a lui e possiede tutta una vita da vivere ,e il futuro suo e dei suoi coetanei sarà la sfida di un domani non tanto lontano, e questo dovrebbe bastare ". Cosa dirli a mio figlio e ai suoi coetanei se pure io nel mio blog nel parlare spesso del Coronavirus posso aver buttato benzina sul fuoco, post dopo post posso essere diventato come quei giornali online, (una cosa è certa nel mio blog le visualizzazioni sono piccole quasi nulle rispetto sui giornali online che fanno milioni di visualizzazioni da continuare la loro folle corsa), ma non per questo devo essere contento se in qualche modo danneggio mio figlio, e non rispetto le sue idee, è per questo che faccio un passo indietro, anzi ne faccio due e d' ora in avanti non mi occuperò più di Coronavirus come una faccenda prioritaria ,anche se non lo è mai stata, e del quale parlarne ancora mi sembra sciocco e irriverente per mio figlio e le generazioni attuali che sono il fiore all'occhiello per continuare a vivere. Giovani che si sono trovati a fronteggiare un' emergenza quella del Coronavirus dura e cruda da non sapere dove battere la testa, impossibilitati di girare liberamente per strada, di socializzare più del dovuto, e dove hanno avuto e vivano ancora nella paura come se si trattasse di una guerra vera e propria, che in realtà l' assomiglia in tutto e per tutto se già tra le forze dell'ordine, e l' esercito, blindate le città, le strade che le vie di fuga non esistono, già hanno trovato la disperazione e sentir parlare sempre del Coronavirus non gli aiuta certamente . Se la politica è assente, sospesa in questo periodo, tutto è fermo anche una democrazia dormiente forzatamente , le istituzioni chiuse e dove ruota tutto sul governo Conte che con decreti, normative, dice di esserci ma in realtà può avere più paura da commettere enormi errori che difficilmente si potranno rimediare, ecco la necessità sia i giornali e la televisione di parlare solo del Coronavirus perché non si hanno altre notizie da approfondire come 30 giorni indietro che la politica aveva il sopravvento su tutto. Se pensassimo più alle esigenze e i desideri dei propri figli, invece di noi stessi adulti come siamo, avremo fatto un passo in avanti e certamente vivremo solo per loro e non per quell' informazione del Coronavirus che ci distoglie dai compiti e doveri che veramente abbiamo l' obbligo di avere e dare.
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