È DIGNITOSO DIRE "NON LO SO" , MA NON LO SI FA MAI !
Nella marea dei commentatori c'è molto spirito battagliero, fin troppo, e ormai si alla parola su tutto da essere sapientoni, e ogni notizia che passa la si discute in ogni modo, solo per il semplice motivo di apparire ed avere la risposta giusta in ogni circostanza, da mettere in seri dubbi quella parola che di certo non passa inosservata. Si, siamo un'Italia che i commentatori c'è ne sono e si fanno notare, d'altronde quel "non lo so" per loro non esiste, vogliono mettere la bocca dappertutto ed avere voce in capitolo, lo fanno, e tutto sembra magico per chi le sta a sentire per essere più informati, o disinformati dal mio punto di vista anche perché non si può sapere tutto nella vita. Ormai prende sempre più piede far sapere agli altri, il punto di vista, incazzandosi pure e urlando anche, dove non c'è un limite e ne la dignità dove va a farsi benedire, e dove questo nostro tempo sembra un bersaglio facile nel minare la vera informazione come veramente la si ritiene che sia. Può darsi che prendere posizione su tutto e su tutti a volte non sia un male, il male viene se si scopre che quella posizione non rispetti la verità, sia manipolata e addirittura da portare quel consenso tanto desiderato da non poterne farne a meno, ma statene certi che lo si farà di nascosto da non farlo trapelare in giro. La scusa di non dire " non lo so " per non apparire ignoranti, fuori dal tempo, menefreghisti, ci impone a recitare una parte più grande di Noi, e lo si fa pure facendoci del male sia a Noi stessi e agli altri, e dove è meglio "fare silenzio " su molti aspetti che non si conoscono bene.
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