A CHI PUO' DARE FASTIDIO IL REDDITO DI CITTADINANZA...

Fin dagli inizi, quel reddito di cittadinanza non è piaciuto sia sui giornalisti che ci hanno ricamato con forza per poterlo eliminare, e pure alcune forze politiche che con le loro discussioni da quattro soldi hanno messo in dubbio che non serva, dando i soldi a vanvera e dove potrebbero servire altrove. Quando una cosa nasce male morirà peggio, e in fin dei conti i soldi destinarli sui poveri può essere una bestemmia specialmente chi "dei poveri" non ci vuole nulla a che fare, non le vuole neppure vedere e sentire, questa è l' Italia che snobba e abbatte quei poveracci nei margini della strada e senza un pizzico di rimorso ,lo dicono a voce alta. Non è che fanno male solamente al M5s ,che l' ha voluta più di ogni altra cosa e 
quel grazie lo dobbiamo dire, come di un' applauso prolungato a quel M5s che dopo tutto  sta passando momenti difficili, e che traballa in questo governo pasticciato e incerto, ma fanno male a tutti coloro che avendo preso una boccata d'ossigeno, ora si sentono di nuovo presi in giro, bersagliati su vari fronti nell' attesa di essere giustiziati. Si, perché quel reddito di cittadinanza sembra sempre che scompaia da un momento all'altro, dove le prese di posizioni, le lamentele, fanno di tutto ciò una polveriera pronta nell' esplodere e dove i politici da strapazzo fanno del loro meglio che la fine sia imminente , giocando un ruolo chiave per le prossime elezioni , inconsapevoli che quel giochino non può riuscire se si falcia ,tagliando le gambe sui milioni di individui disperati. "Chi di spada ferisce, di spada perisce" 
Eppure una cosa utile in questo Paese non la si fa mai, tutti pronti all' attacco mediatico, discussioni su discussioni su un sistema che si regge solamente chi possiede l' ultima parola, di chi non gli va bene niente e intanto pensando a se stesso il loro portafoglio è pieno di carte di credito, e un'  infinita' di banconote da 100 euro , e sempre in procinto di farne ancora di più con scappatoie non sempre legali.  Avanti il "forte, l' astuto " e dove gli italiani vogliono proprio queste figure, e nel volerle che si dimentica l' essenziale, il dietro le quinte di un'Italia a due velocità, chi possiede e chi non possiede niente  da farne non proprio un' ossessione, quando non si riscopre  un'immagine veritiera degli invisibili e di chi perdendo tutto si ritrova con niente a dosso.  Ma sembra normale colpire chi ormai non si può difendere, darli il colpo di grazia, toglierli l' ultimo sostentamento in segno di una democrazia strana e senza logica, per dare luce e ribalta ad un potere forte, che potrà diventare sempre più forte colpendo anche chi l' ha sostenuto e lo sostiene , da rimetterci un po' in definitiva senza accorgersene. Andrebbe rivisto l' aspetto del potere forte, dei governi forti, dei politici  forti, che quasi sempre generano in dittature, e dove la loro parola è legge e paura.  Prima o poi si dovrà decidere che cosa fare dei poveri, se agevolarli o darli il colpo di grazia ! Quei soldi del reddito di cittadinanza dove si possono usare in meglio o in peggio!  Perché senz'altro fanno gola per diversi progetti sia buoni o cattivi, l' importante è non darli più a chi ne ha veramente bisogno, per sperperagli come i politici e il governo fa di consueto, avanti tutta in questa democrazia sempre più spendacciona e dove i soldi non si sa mai dove vanno.                                                    

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