LA RIPARTENZA | CON QUESTO GOVERNO NON CI ILLUDIAMO , ANDIAMO VERSO LA CRISI
Che il governo non sappia far ripartire l' Italia è sotto gli occhi di tutti, e che dopo la pandemia ci possa essere un male ancora peggiore ed è quello :" di non riuscire a ritornare alla normalità, e nei peggiori dei modi fare flop su tutti i fronti " . Il rischio è alto, arduo, e pieno di insidie, anche perché mancano tante idee fresche, tante opportunità perse per aver sempre paura del virus , e che possa ritornare di nuovo, insomma si sta sempre "su l' altola'." che ci frena e ci impone di fare delle scelte , e se pure non può essere una scusante per stare fermi si perde tempo per vedere le cose come possono andare più in avanti. Tra le regioni che spingono ad una riapertura rapida della normalità, andando contro il governo, e dove c'è il rischio di "fai da te " , la confusione regna sovrana e questo può spingere ad non avere un piano vero e proprio di come farcela, se uno la pensa " bianco " e l' altro "nero" non si andrà da nessuna parte, o perlomeno la ripartenza e il dopo Covid-19 ci saranno molte ripercussioni da stare ancora male. Si, quel male che sosterrà ancora a lungo coinvolgendo le aziende e la produttività , per non parlare dell'economia sempre più in ribasso, e allora si che cominceranno i guai ! Ma i fattori della cattiva gestione della ripresa e ripartenza non saranno i soli a incutere timore, ma lo zampino dell' Europa può fare la sua parte per fare quel crollo, e di una crisi senza precedenti che ci imporrà scelte drammatiche , per dire di essere "tra l' incudine e il martello " e potete immaginare cosa ci potrà succedere. È proprio il dopo virus che sarà un banco di prova per il governo, dovrà rimboccarsi le maniche e fare di tutto che non si cada così in basso , anche per la credibilità dei Paesi fuori dall' Eurozona che ci hanno dato una mano e sono con Noi , che non gli dobbiamo deludere, solo così ne usciremo a testa alta e bramosi di saper fare senza l' Europa, che la via sarà spianata. La ripresa e la ripartenza non è un gioco dove possono giocare tutti, ci vogliono giocatori validi, e Giuseppe Conte non sa giocare e non sa destreggiarsi con quel mazzo di carte che per lui possono essere tutte uguali, per questo è fuori dai giochi, dal tavolo di gioco, e da tutto quanto concerne la sfida, il saper vincere, e abilità nel mettersi in gioco quando è il tempo di farlo, che rimane debole, troppo debole per un Premier che rimane ai margini e insufficiente nel traghettare l' Italia alla salvezza e alla sua crescita. Ti potrebbe pure interessare questo ...e risolveremo tutto, oppure rimarrà tutto uguale ?
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