FASE 2 , NON SI RIPARTE COL PIEDE GIUSTO ...

arrivare alla fase 3 , già stremati, stressati, col gozzo pieno di tanto rancore e odio, da sembrare dei mostri in fin dei conti, da essere impossibilitati di condurre una vita decente e dove il lavoro ne può risentirne con ancora così tante restrizioni. Per le altre nazioni Estere è già in corso la normalità, scordandosi in definitiva il Coronavirus, e una boccata d'ossigeno era indispensabile che venisse anche per non tagliarsi le vene, ma se Conte, il Premier, prolunga l' attesa di non farli sentire ancora liberi del tutto , si scorda in definitiva che l' Italiani brava gente ! Ma dove la pazienza non ci può essere più e che si possono ribellare. E nell' usare così tanto che possono mette in discussione l' operato del governo e degli esperti del quale la loro parola non sempre incanta, ma fa enormi falle da fare più confusione che mai. Insomma gli abitanti dello Stivale, non riescono a comprendere le decisioni di Conte, e dove in conclusione il suo discorso dove li potranno portare, (se in una via stretta e buia) dove l' orizzonte non si può vedere, che necessitano in entrambi i casi degli interrogativi che dovranno porsi come ad esempio : "che ne sarà della propria vita, si potrà essere come prima e forse meglio ! " che tutto ruota intorno a Conte e le sue decisioni con decreti e normative che sanno tanto di farli fare a quei 60 milioni di cittadini ,quel suo esperimento della loro sopportazione, e di vedere come reagiranno.
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