IL LAVORO CHE NON C'È , LE MORTI SUL LAVORO , UN LAVORO SOTTOPAGATO , CHE 1 MAGGIO È ?

 Ogni anno si festeggia il 1 maggio , come se fosse una "festa dei lavoratori " . Ma non lo è se ancora gli Italiani sono disoccupati , se le morti del lavoro ci tengono ancora sulle spine , se gli stipendi sono così bassi che lavorare non basta più per sopravvivere .  Allora che giorno maledetto festeggiamo... , dove pure i sindacati si sono arresi all' evidenza di non stupire più , di essere insignificanti , speriamo che Giorgia Meloni si accenda e metta qualche parolina per sconfiggere questa piaga del lavoro , in tutti i sensi . 

Il lavoro non è una buffonata , ma qualcosa di serio che va savaguardato  ! Le mie e i Vostri pensieri che mi auguro che colpiscano , non cadono nella dimenticanza , nell' oblio , di un abbandono per cause incerte  , ma siano fonte di ispirazione per le generazioni future  , e perché no , anche fare un cambiamento radicale  , che in questi tempi non guasta mai ! . 

Investire sul lavoro è un' obbligo , che un favore agli italiani , questo sia la politica e il governo si deve rendere conto , non c'è crescita se il lavoro è in bilico , se i guadagni non sono sufficienti per il lavoratore , se si muore sul lavoro con tanta semplicità , magari perché la sicurezza , i controlli , la vigilanza nei cantieri non esiste , e mancando gli addetti ai lavori che possono fare la differenza , il lavoro non è più sicuro.... 

La povertà dei lavoratori viene proprio da questo  : " sono lasciati in balia di se stessi  , nessuno gli rappresenta , nessuno pensa a loro , nessuno scommette su di loro , eppure in questo millennio di forti tecnologie , di un intelligenza artificiale , di robot , cosa sarà del povero lavoratore , artigiano , l' artista , il pensatore d'un epoca , se tutti questi verranno risucchiati da un futuro irriconoscibile , " un futuro mostro " , che già da adesso ne facciamo le spese , indubbiamente il 1 maggio di oggi  non potrà essere il primo maggio di un probabile  futuro che sarà ancora peggio !   Allora siamo messi proprio male se lavorare , faticare , essere poveri  , rimetterci la vita e la salute , andrà avanti ancora per molto se " il lavoro" non viene mai messo sotto i riflettori , studiato , valorizzato , e dove quel cambiamento drastico che potrà solo beneficiare l' Italia e chi la rappresenta  , è tutti gli effetti fiacco e indisponibile .

Forse diventerebbe veramente una festa dei lavoratori , se i lavoratori avessero voce in capitolo , avere quello che gli aspetta , e dove la vita non sarebbe così tanto complicata come la fanno diventare i politici .