A CENA FUORI PER FAR SOPRAVVIVERE LA CUCINA ITALIANA E LA RISTORAZIONE !
Quando si potrà andare a cena fuori ? Sembra domandarsi la gente che non aspetta altro che sedersi di nuovo a tavola con gli amici , con quella apparecchiatura di quello stile e eleganza come si usa nei ristoranti e che rende felici. Ritrovare l' occasione di non preoccuparsi dei gruppi e assemblamenti è un passo in avanti dove poter ritornare alla normalità , perché è importante stare vicini e tra i vari piatti di portate conversare e perfino sentire il proprio respiro , proprio la cucina , la conversazione e il cibo unisce non soltanto il palato e lo stomaco , ma il cervello e la volontà di ragionare e di essere più umani. Proprio quello che ci manca! Anche la ristorazione troppo spesso messa al patibolo per colpa della pandemia , ( o forse no!) è in procinto di schiantarsi e le loro finanze sono a zero, inutile che il governo abbia solo rimediato dando un inutile contributo e con quei pochi spiccioli proprio da elemosina se l'è sgabellata. I gestori dei ristoranti sono scesi in piazza , hanno manifestato la loro rabbia e la frustrazione del momento , e impossibilitati di guadagnare anche perché i locali sono sempre stati chiusi , si domandano come poter vivere in queste condizioni senza che il governo venga in aiuto a loro con più serietà e umanità di quello che fino ad oggi non è stato fatto. Si sta sciupando la cucina italiana , le nostre leccornie e prelibatezze invidiate in tutto il mondo , i ristoranti più ambiziosi e premiati e ci vorranno anni prima di salvare il reparto ristorazione e di considerarlo fuori pericolo. È una corsa contro il tempo di non far chiudere altri locali e di quelle saracinesche non riaprendo più si impoverisce la Bella Italia , la gente ha bisogno di lavorare e di produrre e di sentirsi orgogliosa di quello che fà , mettendoli i bastoni fra le ruote e impossibilitati di sognare e di realizzarsi non hanno più niente da aggrapparsi , e la morte giungerà prima che arrivi la pandemia.Che senso ha ridurre la popolazione alla fame e mettere in ginocchio la ristorazione ?
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